martedì 3 aprile 2012

Rugiati, Parodi e Nigella... il segreto del loro successo. Guerra alla Sig.ra Carla!

Simone Rugiati
Benedetta Parodi
Nigella Lawson

Da assidua frequentatrice di programmi di cucina, mi sono sempre chiesta del perché tanto successo venisse tributato ad alcuni format. Un po' snob, quale sono, ho sempre guardato con diffidenza il fiorire e l'espandersi di alcuni personaggi pseudoculinari. Tolto Rugiati, per quale provo un certo affetto maturato negli anni... le due donzelle summenzionate mi lasciavano dei dubbi. Così, con una buona dose di autocontrollo e "assenza di giudizio", mi sono messa a guardarle. Temevo l'effetto Clerici, troppo rumore, troppi coccodrillocomefà, e invece... sempre con qualche rimostranza, ho capito il segreto del loro successo. Ho preso in considerazione, per la mia ricerca sperimentale, due donne di clamore e boom librario, proprio per comprendere cosa fa di loro delle Guru in cucina. L'esperienza deludente e mortificante con il libro della Sig.ra Carla&Co. mi ha aiutato a capire. LORO LE RICETTE LE FANNO E LE PROVANO, e non solo te le illustrano con gli accorgimenti ma ti spiegano cosa succede, e se qualcosa va storto, non lo nascondono. Discutibili, nevvero, alcune proposte d'oltre manica, provocatorio a volte il modo di tagliar verdure della Piemontesinabella (con affetto), ma almeno, siamo in grado, noi donne di tutti i giorni, di vedere come e perché un piatto diventerà così. 
A fronte di queste riflessioni, mi accingo a dar battaglia alla Sig.ra Carla e ad altri suoi simili. Nelle prossime settimane, prenderò quattro libri di cucina, sezione dolci e li metterò alla prova. Voglio essere sicura che chi mi propina ingredienti e temperature sappia quel che fa.
Darò conto delle fonti e cercherò di raccontarvi come va. Questo ha un impatto forte sulle questioni di autostima: non è sempre colpa mia! Ligia al mio intento e nel rispetto dell'arte dolciaria, continuerò per filo e per segno a seguire le ricette e a questo punto, battaglia! Se i risultati non saranno pari alle aspettative, e se dopo aver verificato mie eventuali colpe, la causa è da ricercarsi nel supporto cartaceo... inizierò a scrivere ai responsabili dei progetti editoriali, chiedendo risarcimenti morali per la loro pressapocaggine. Io sto lottando per la mia autostima e rigore interiore, non ho bisogno di dispetti e inesattezze.


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