giovedì 5 aprile 2012

Giuda, il forno e le leggi che lo regolano.

Caravaggio, Il Bacio di Giuda
Sembra un amico ma in realtà, forte della sua importanza, fa sgambetti e mi frega in modo subdolo. Il mio forno ha dato il meglio della sua malignità. Mi ha colpita laddove la mia ignoranza non ha pari: la legge che governa la conduzione e la dispersione di calore, avevo a malapena 6 in Fisica. Da questa esperienza, abbastanza avvilente, imparo le seguenti cose e le posto come Leggi del Forno.

1) Teorema del due (Brownies).  Mai cuocere due teglie di Brownies contemporaneamente. Mai. Se il forno contiene più di una teglia, penso che questo valga in genere per tutte le situazioni, il calore si disperde nei meandri dei volumi creati al suo interno, i tempi di cottura si allungano (senza indirizzo certo) e il danno è assicurato.

2) Teorema della Leccarda (la teglia estraibile in dotazione con il forno) non è un buon piano d'appoggio per teglie. Essa conduce bene il calore e... brucia il fondo del dolce o simili.
Corollario: non vale per i biscotti che hanno cottura breve e di solito sono appoggiati su di essa, divisi dal calore esclusivamente dalla carta forno.

Un consiglio fuori dai dogmi della cucina... Se il vostro marito, compagno, coinquilino, amante ecc... ne sa di Fisica: chiedete che vi spieghi come funzionano i metalli e il calore. Sono cose indispensabili per la riuscita di un dolce. L'Omino dei Cantieri, si è messo lì, e mi ha spiegato la faccenda in due minuti, come se lo dovesse illustrare a una platea di semidivezzi.


Nessun commento:

Posta un commento