uno tira l'altro |
Non lasciatevi
fuorviare dall’aspetto e dal titolo. Sono dolcetti sfiziosi magari non per
tutte le dentature ma friabili quanto basta per mangiarne due, tre... cinque. Il loro
realizzo è semplice, a tratti laborioso con un risvolto positivo, scarica lo
stress. Cosa serve? 180gr di burro morbido, 100gr di zucchero semolato, 175 gr
di farina bianca, 30 gr di cacao amaro in polvere, 200 gr di corn flakes (ecco
l’antistress), 40 gr di cocco secco a scaglie; per la glassa al cioccolato:
150gr di zucchero a velo, 45 gr di cacao amaro in polvere, essenza di vaniglia
(mezza fialetta), 2 cucchiai o più di acqua bollente (ma davvero bollente); per
la decorazione: 30 gr di noci tritate grossolanamente (secondo antistress).
Attrezzatura: ciotola grande, molto grande, fruste elettriche, cucchiaio di
legno, teglia da forno, carta da forno, cucchiaino, tagliere, coltello che
taglia.
Nella grande
ciotola burro e zucchero per creare una crema morbida e chiara, successivamente,
con cautela aggiungete farina e cacao. A parte, inizia la stress terapia: frantumate,
disintegrate, fate scempio di corn flakes... mettendo in conto che li calpesterete poi, per una settimana.
Aggiungeteli all’impasto e mescolate bene, in modo che diventino parte del
composto e poi il cocco. Un consiglio, cocco e corn flakes vanno aggiunti dopo,
non fatevi venir fretta e non metteteli con farina e cacao. In mezzo c’è
bisogno di amalgama. Perché? Le cose disidratate assorbono una cifra e
rischiereste di ottenere un impasto che non sta insieme neanche con la forza. I
liquidi presenti in questa ricetta sono quasi nulli, a parte l’acqua contenuta
nel burro e quindi… è un vero casino aggiustarla dopo. Fatto l’impasto? Scaldate
il forno a 180°, statico e via con la fiera della polpetta. Occhio e croce, se
le dimensioni dei vostri bocconcini sarà di una noce, ne dovrebbero uscir fuori
24-25. Rassegnatevi, non è un impasto che socializza e quindi qualche pezzetto
di corn flakes scapperà, toglietelo dalla teglia altrimenti farete biscotti
fumè. Se riuscite, schiacciate leggermente le polpettine prima di metterle
sulla teglia, saranno più gradevoli alla vista e al morso. Evitate dimensioni
troppo piccole, il conglomerato finale risulterebbe difficile da masticare
anche alla dentiera più resistente. 12 minuti in forno, se non vi sembrano
abbastanza dorati arrivate a 15 non di più. Annusate comunque l’aria, il cacao
non mente, se inizia a bruciacchiarsi è in grado di comunicarlo. Tolti dal
forno li lasciate raffreddare, tanto e bene. Tagliere, noci e coltello: un mix
utile se la strage di corn flakes non è riuscita a farvi scaricare del tutto.
Nel frattempo preparate la glassa. Nella ciotola mettete lo zucchero a velo, l’essenza
di vaniglia, il cacao in polvere e due cucchiai di acqua bollentissima e
iniziate a lavorare. Col cucchiaio. Le fruste, con queste quantità non servono
a molto, meglio il cucchiaio, si rinforzano i bicipiti, tricipiti e muscoli
dell’avambraccio. La consistenza da ottenere è quella della nutella, al massimo
un po’ meno densa. Quando i biscotti sono freddi, mettete un cucchiaino o più
di glassa al centro di ognuno e poi le noci tritate, a dare un po’ di
verticalità al biscotto. Miii, incomincio a raffinare il mio bagaglio
pasticcere! Adesso sono pronti.
Il lavoro di
glassatura fatelo su un piatto rivestito di carta forno. La glassa cola e
appiccica: una volta rivestiti i biscotti, staccateli dalla carta forno e
posizionateli su un altro piatto. Una pozza di cioccolato non è bella da
servire, anche se è molto buona. E se volete fategli fare un giro in
frigorifero… saranno molto più goduriosi.
Nessun commento:
Posta un commento