La copertina del Grame. |
Tra i campioni intergalattici di Rimozione, ci sono anch'io. I danni causati, autocausatimi (che brutto scritto così), sono ancora tangibili, le ferite si sono rimarginate male e quando cambia il tempo si fanno sentire. I meccanismi di difesa, attuati a livello inconscio ci aiutano a sopravvivere, qualunque sia l'entità del trauma o delle difficoltà da affrontare. Come tutto però, ha un lato B. Ogni sollievo ha un costo. Ogni incantesimo ha un prezzo da pagare. Mi ci sono voluti anni, sofferenze, disastri e catastrofi per mettere a fuoco, per scontrarmi con la realtà. Dalla quale ovviamente ogni tanto fuggo creando situazioni surreali come quella di Mattarello.
Gramellini lo spiega, si racconta in un romanzo. Un coraggio da leone! Una seduta di psicanalisi difficilissima, perché quando una cosa è scritta (o detta) diventa vera.
E io? Ho dovuto fare i conti con tante bruttecose, mi sono sempre sentita l'ultima della fila, la riserva, la ripescata... quella che "capitano tutte a me". Alla base la paura nell'affrontare la realtà, il senso di colpa nei confronti di me stessa per il male procuratomi, la rabbia perché, in fondo, non era mia responsabilità. Sentimenti che il Grame esprime in pagine esilaranti e tragicomiche allo stesso tempo. Ma tra noi del Toro, ci si capisce.
Ma allora dillo prima che sei Toro anche tu! Non vedo l'ora di leggere il romanzo di Gramellini, solo dalla recensione mi ci sono già riconosciuta, forse come può capitare a tutti, chi più chi meno, quando hai dei fantasmi intorno.
RispondiEliminaSono indietro con la lettura dei tuoi post, ma sei iperproduttiva, mannaggia a te.... Brava!
Quando tifi Toro sai già che la vita sarà un po' più complicata. Iperproduttiva? Ho solo del gran tempo a mia disposizione e una missione da compiere! Grazie per l'attenzione.
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