venerdì 18 maggio 2012

Blondies for Blond Traveller

Esperimenti
Il cioccolato bianco è un'incognita. Un po' come le relazioni. Si inizia a lavorarci su con sguardo guardingo nella speranza che tutto fili liscio e nulla vada storto. La mia avventura con i Blondies è stata ricca di spunti e di motivazioni come del resto lo è l'amicizia con la mia Biondaviaggiatrice.
Lei è a chilometri di distanza da me, e non parlo solo di geografia. Lei salta da un chek in all'altro come io passo i prodotti alla cassa automatica del cooperativo supermercato, lei dirige e organizza mentre io riesco a farmi mettere le zampe in testa dalle mie gatte, lei sa ridere di gusto e ironizzare su buona parte del creato mentre io quando distribuivano la simpatia... beh, ero in coda per l'ansia.
L'amicizia fa giri strani, unisce persone che apparentemente non s'incastreranno mai nel puzzle.
Ma tant'è.
Lei non ama il cioccolato fondente. Dramma. Psycodramma. La goloseria mondiale vive di cioccolato fondente meglio se extra. Sfida. Estrema. Fare i brownies con il cioccolato bianco. Sento già odor di sconfitta. Ci ho ragionato sopra per un mese buono, capendo fin da subito che la miscela poteva essere pericolosa. Il bianco è praticamente burro di cacao... che unito al burro avrebbe mandato a carte 48 la consistenza dell'impasto. Pazienza. Mi prendo il rischio e uso le dosi dei MIEI brownies e sostituisco il cioccolato fondente con quello bianco e lo zucchero semolato con quello di canna. Quest'ultimo per mitigare l'estrema dolcezza del white chocolate.
Mi metto al forno e seguo passo dopo passo la ricetta dei Brownies (vedi Intermezzo al cioccolato) facendo le modifiche di cui sopra e aggiustando il sapore con il succo di mezzo limone.
Come immaginavo la cottura è stata più complicata. 180° forno ventilato per 32 minuti. Il composto è risultato meno solido e piuttosto unto ma viste le componenti... non mi potevo aspettare altro ma, dopo il riposo a temperatura ambiente, la consistenza era quella giusta.
Il sapore? Dolce, dolce, dolce anzi dolcissimo! Fortunatamente lo zucchero di canna distrae e porta l'immaginazione a qualcosa di caraibico, di esotico, mitigando a livello cerebrale quella botta zuccherosa capace di stendere un diabetico solo con un'annusata.
Riassumendo: 200 gr di burro, 200 gr di cioccolato bianco, 267 di zucchero di canna mascovado, 119 gr di farina, 3 uova, un pizzico di sale e il succo di mezzo limone. Per la cottura affidatevi al vostro naso e vivete mezz'ora attaccati al vetro del forno.

L'amicizia è un esperimento. Due perfetti estranei che si incontrano in ambiente mediamente neutro o controllato da regole non scelte che si guardano negli occhi e decidono, chissà perché, di camminare insieme. Volendosi bene e supportandosi.
In cucina a volte succede lo stesso. Si mettono insieme elementi, si mescola e si incrociano le dita...

La Biondaviaggiatrice mi vuol bene. Mi ha mandato un sms per ringraziarmi e per farmi sapere che "i non mi ricordo come si chiamano" erano buoni. Ho sorriso e mi sono quasi commossa.
Lo so che non erano il massimo, lo so che dal mio forno sono uscite cose migliori. So anche che Lei per me, è capace di addolcire la realtà e mi ha regalato una mezza illusione che fossero davvero buoni.
Buonini, il mio commento onesto.
Buonissimi per te che hai un cuore grande.

2 commenti:

  1. punto A: i tuoi blondies non erano buoni, ma BUONISSIMI... ho fatto colazione la domenica e il lunedi. Uno l'ha mangiato mia mamma e anche lei dice che era molto buono...

    punto B: io non dirigo e non organizzo... cerco solo di affrontare i problemi del lavoro sperando che arrivi presto il momento di tornare al mio paesello e di passare qualche serata in buona compagnia come sabato scorso... potessi evitare... eviterei di viaggiare cosi' tanto!!!!!!!

    punto c: sei veramente una ragazza splendida... come si fa a non volerti bene??????

    p.s. grazie a michele che "mi ha imparato" a registrarmi per i commenti!!!!

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