|
Biscotti nocciola e caffè |
Due anni fa mi hanno detto: "te le nocciole non le mangi più". Nello specifico non mangera più: tutta la frutta a guscio, la crema spalmabile alla nocciola in tutte le marche e ricette prodotti, il croccante gentile della Caffarel; "ah e tanto che ci sei... dì ciao al cioccolato e per un po' al caffè". Ciao alle nocciole l'ho detto, il cioccolato lo assumo con l'antistaminico e il caffè per due mesi non l'ho bevuto più (giorni terribili). Forte del mio impegno in questa impresa li ho cucinati ugualmente, i biscotti fotografati dall'Omino dei Cantieri, ma la Sig.ra Carla deve aver cannato le dosi o i suoi correttori di bozze non hanno fatto il loro mestiere. Questi biscotti qua, mi hanno messo in crisi perché non ne è andata dritta una. Le dosi sbagliate non mi hanno reso possibile preparare i 20 pezzi previsti ma bensì 11, lo strumento indicato per la preparazione "frullatore elettrico" non è quello giusto, i minuti di cottura era 10 in un pezzo di ricetta e 15 in un altro, io mi sono distratta e ho confuso il frigo con il freezer. Insomma, un mezzo disastro, la preparazione. Il risultato finale, per quel che mi è stato detto è stato buono. Non riporto la ricetta, non sono sicura di quel che scriverei, le grammature sono alla speraindio e uffa a me le cose, almeno per i dolci, non mi piacciono fatte così. Ci riproverò e avremo le info corrette.
Nessun commento:
Posta un commento