lunedì 26 marzo 2012

Consegna a domicilio



"Ho fatto i biscotti, te li porto!". Dall'altro capo del telefono tanti ???? ma per quanto mi riguarda vale il silenzio assenso. Diciamolo, la scelta democratica per i miei assaggiatori ufficiali non è contemplata. Tra le mille cose che mi sono rimproverata negli ultimi anni, c'era la mia tendenza ad amare a distanza gli amici e di vederli poco o pochissimo, creandomi alibi che Perry Mason, avrebbe liquidato con un'alzata di sopracciglio. La consegna a domicilio delle mie esperienze dolciarie mi regala, oltre al rebuilt myself, la gioia di abbracciare le persone care. L'accoglienza che mi viene riservata è calorosa ma un po' perplessa, causa mia apparizione non programmata e in tutto ciò mi vengono riservati "gli onori" del figliol prodigo. Mi viene dato affetto, cibo, vino, chiacchiere e baci. Cosa chiedere di più? Per due biscotti... Aggiungo. Come Pollicino, lascio nelle varie cucine, qualcosa da dovermi riprendere. Il porta dolci. Un modo per dire... guarda che me lo vengo a riprendere... vedi un po' che ritorno!

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