Le prove generali Brownies al cioccolato, quasi Nigella |
La premessa è: ci sono quattro ingredienti in croce… sarebbe
meglio acquistare prodotti di qualità, almeno per questa dolce pausa.
La ricetta è per 30 quadrotti, se ne vogliamo di più basta
moltiplicare le dosi. Es: per 60 quadrotti 400 gr di burro, 400 gr di cacao
ecc…
Cosa ci serve? 200 gr di burro, 200 gr di cioccolato extrafondente, 267 gr di zucchero semolato, 119 gr di farina, 3 uova grandi o 4 medie, un pizzico di sale, una tortiera rettangolare 30X24 (quelle della cuki vanno benissimo), carta forno, un bricco per il latte (meglio antiaderente) o una
casseruola antiaderente, una frusta manuale, 1 scodella per la farina e il sale, 1 terrina per le uova, lo zucchero e poi tutto il resto, un tagliere, un buon coltello e un cucchiaio di legno.
Organizzatevi il lavoro preparando già tutto l’occorrente e
pesando con attenzione gli ingredienti. Il burro va tenuto a temperatura
ambiente come tutti gli altri elementi della ricetta. Scaldate il forno a 180°,
ventilato. Idem se non ce l’avete.
Dopo esservi armate di santa pazienza a ridurre in scaglie
il cioccolato, mettetelo con il burro a pezzetti nel bricco per il latte o
nella padella. Fate sciogliere a fuoco lento e ogni tanto mescolate con un
cucchiaio di legno: non dimenticatelo nel contenitore, il cioccolato e il burro
rischiano di assorbire il sapore del legno! Attenzione a non lasciare il
composto sui lati del contenitore: brucia e fa cattivo odore e il composto
saprà di bruciato. Una volta sciolto tutto lasciatelo raffreddare. Sbattete le
uova intere con lo zucchero. Non serve lavorarlo troppo, l’importante che il
tutto sia omogeneo e senza grumi, qualche bella bolla d’aria va più che bene.
Quando il cioccolato si è raffreddato unitelo alle uova e allo zucchero,
lentamente, con calma, usando sempre la frusta per amalgamare. Non abbiate
fretta: è necessario che l’uovo non si coaguli e che non ci siano “frittate”.
Infine, aggiungete al tutto la farina e il sale che riposavano nella loro
ciotola. Sempre con calma mescolate bene, raccogliete tutto dai lati del
contenitore in modo che tutto sia amalgamato e omogeneo. Otterrete così un
impasto colloso e appiccicaticcio.
Versate il tutto nella teglia da forno precedentemente rivestita dalla
carta forno. Essendo l’impasto simile alla colla da parati farete un po’ di
fatica a raccoglierlo bene, con calma però si fa tutto. Una volta nella teglia
abbiate la pazienza di spianarlo, renderlo uniforme e soprattutto di pulire la
carta da forno dagli schizzi di cioccolato. In forno si rischia un’affumicatura
involontaria… Potete, se volete una superficie liscia e pareggiata, prendere
con una mano la teglia e con l’altra dare qualche botta al fondo del
contenitore in modo che si appiani… un po’ come si fa con il risotto per
servirlo a specchio nel piatto.
Controllate la temperatura del forno e se è a 180°
“buttateci” la teglia dentro. Primo timer a 21 minuti. Quando suona controllate
con uno stuzzicadenti la consistenza al centro. Certamente sarà ancora un po’
umida, mettete altri 3 minuti sul timer e controllate nuovamente. Se al 24° minuto
è tutto a posto, togliete la teglia dal forno: se la lasciate ancora lì, il
composto continuerà a cuocersi e il risultato suola di scarpa è assicurato!
Sformate la “torta” sul tagliere, lasciatela raffreddare per una decina
di minuti e come dei piccoli geometri tragliate tanti quadretti. L’aspetto
dovrebbe essere il seguente: una leggera crosticina che si stacca in
superficie, una crosta leggera e al centro un impasto morbido (all’apparenza
sembrerebbe non cotto) e un fondo della torta leggermente più solido. Se vi
sono venuti così… beh, avete cucinato degli ottimi brownies. È importante
seguire la cottura, ogni forno è diverso e penso... che siano opera del demonio,
perché fanno più disastri i forni che le guerre!!! Anche la pesatura degli
ingredienti è importante: a mie spese ho scoperto che la pasticceria è chimica
e che se non ci stai attento combini solo un gran disastro.
io! io! Io! Io commento per prima! adesso devo solo trovare il primo follower che m'ha fregato il primato e ucciderlo. Roba da niente.
RispondiEliminaPosso parlare di te?
posso?
dimmidisìdimmidisìdimmidisì.
Tu di me puoi fare ciò che vuoi!
RispondiElimina