lunedì 13 agosto 2012

Spazzar via le ombre, un'impresa quasi olimpica

Firenze, qualche anno fa
Negli ultimi 40 giorni mi sono messa alla prova. Volevo vedere se ero in grado di "fare pulizia" intorno e dentro me. Ho approfittato di cambio di look alla casa. Non ho traslocato ma quasi. Gli imbianchini hanno ritinteggiato casa e noi abbiamo commissionato a dei traslocatori un togli e metti mobili. La sottoscritta ha svuotato casa, l'ha impacchettata e divisa tra garage e cantina. Ho messo mano a 6 anni di vita un po' distratta, fatta di accumuli e inutili ciapapuvra (soprammobili in piemontese) e li ho buttati, ripuliti, regalati, accantonati per il mercatino dell'usato. È stato terapeutico, molto terapeutico. L'allergia alla polvere e l'imbarazzo per il "degrado"(solo il Sig. Renato sa cosa c'era sui pensili della mia cucina) mi hanno riportata alla realtà. Se avevo qualche dubbio, un incidente domestico occorsomi stamattina, mi ha dato l'ultima sveglia: "Le cose le devi farle subito, sennò sono cxxxx!". Nello specifico una libreria del '700 non fissata al muro potrebbe ucciderti.
Una quarantena che mi ha permesso di riscoprirmi, di crocifiggermi e a tratti assolvermi. Avevo bisogno di un cambiamento e a partire dal colore alle pareti sembra che una ventata di idee nuove sia arrivata. È l'atteggiamento che è cambiato, è come quando esco dalla doccia rinfrancata e coccolata dal profumo di bagnoschiuma, mi sento una persona migliore.
Poi di cose da aggiustare ce ne sono un'infinità. La lista è lunghissima, ma poter pensare "Credevo peggio" è già una vittoria.
Sarà lo spirito olimpico, sarà che ho preso coscienza di molti miei errori, non solo di massaia... ho deciso che voglio vincere, fosse solo salire sul gradino più alto del podio degli internazionali di pulizia vetri...
Ognuno di noi ha le sue ragnatele e i suoi mostri dell'armadio. Ci sono cose che sto elaborando e forse sto aspettando il dolce giusto per raccontarle.
Le ombre pian piano svaniscono, alcune se ne sono già andate, altre ci vorrà un po'.
Le ombre fanno male al cuore, e io non ne voglio più.

Non ho però appeso il minipimer al chiodo. Ho prodotto (anche in compagnia), fotografato e preso appunti.
Devo solo trovare il cavo che collega la compatta al computer... in quale scatolone sarà?

Indispensabile per me in questo momento: "La via dell'artista" di Julia Cameron, ed. Longanesi, 24€ (in rete 22).