Firenze, qualche anno fa |
Una quarantena che mi ha permesso di riscoprirmi, di crocifiggermi e a tratti assolvermi. Avevo bisogno di un cambiamento e a partire dal colore alle pareti sembra che una ventata di idee nuove sia arrivata. È l'atteggiamento che è cambiato, è come quando esco dalla doccia rinfrancata e coccolata dal profumo di bagnoschiuma, mi sento una persona migliore.
Poi di cose da aggiustare ce ne sono un'infinità. La lista è lunghissima, ma poter pensare "Credevo peggio" è già una vittoria.
Sarà lo spirito olimpico, sarà che ho preso coscienza di molti miei errori, non solo di massaia... ho deciso che voglio vincere, fosse solo salire sul gradino più alto del podio degli internazionali di pulizia vetri...
Ognuno di noi ha le sue ragnatele e i suoi mostri dell'armadio. Ci sono cose che sto elaborando e forse sto aspettando il dolce giusto per raccontarle.
Le ombre pian piano svaniscono, alcune se ne sono già andate, altre ci vorrà un po'.
Le ombre fanno male al cuore, e io non ne voglio più.
Non ho però appeso il minipimer al chiodo. Ho prodotto (anche in compagnia), fotografato e preso appunti.
Devo solo trovare il cavo che collega la compatta al computer... in quale scatolone sarà?
Indispensabile per me in questo momento: "La via dell'artista" di Julia Cameron, ed. Longanesi, 24€ (in rete 22).
che brava... non è facile fare certi quasi traslochi dell'anima!
RispondiEliminaPiù che altro è molto impegnativo ma alla fine, quando tra qualche mese, anche l'ultimo libro sarà a posto sarò molto più soddisfatta di me stessa.
EliminaCiao, il tuo blog ha vinto un premio!! passa a ritirarlo nel mio blog ^-^
RispondiEliminaCiao, buon 2014!!!
RispondiEliminaSono passata per invitarti a partecipare al mio primo Garden Party, un modo carino per fare nuove amicizie =)
Ti aspetto! un bacio